domenica 15 luglio 2012

Artisti, parchi e coyoti!


"Sito nazionale storico", cioè luoghi del Canada di particolare valore storico, che assumono un'importanza notevole dal punto di vista culturale o turistico..
bene..c'è un quartiere a Toronto che si chiama Kensington Market..che è stato designato sito nazionale storico..ed è assolutamente stupendo..

Abbiamo deciso di avventurarci verso Kensington Market dopo aver letto la descrizione della nostra fidata guida LonelyPlanet:  "quartiere un pò trasandato ma piacevolmente decadente.. le vie sono piene di artisti e di tutto un repertorio di varia umanità: hippy urbani con treccine rasta, punk tatuati, fumatori di marijuana, ciclisti, tipi stravaganti, musicisti e anarchici, in un'atmosfera permeata dall'odore dell'alcol e della musica di Jimi Hendrix". Bene allora è proprio da vedere!
Ci incamminiamo con il solito bus 47 ma questa volta fermata a Little Italy per arrivare a piedi al famigerato Kensington Market.
Inutile dire che Little Italy era pieno dei classici stereotipi (pizzerie, gelaterie..) e di furbi che sfruttavano la fama italiana con associazioni assurde del tipo da Marcello vere bibite italiane..??
E' stato bello, però, scorgere dietro un angolo una tipica scena italiana..un gruppetto di signori anziani chiaramente di origini italiane su una panchina intenti a parlare di tutto (o niente) o a leggere il giornale. Questo ci ha fatto sentire un pò a casa..è stato l'unico vero angolo di Italia a Little Italy :)


Proseguendo la via siamo stati improvvisamente travolti dall'atmosfera che stavamo cercando!solamente una traversa separa la normalità/tranquillità dal vero casino di Kensington Market. Assolutamente fantastico!Fino a pochi metri prima era possibile vedere gente che camminava in maniera ordinata per la sua strada con un fine, diretti verso una certa meta.Qui invece il camminare è confuso, tutti sembrano proseguire senza una direzione..l'andatura cambia veramente da una zona all'altra!Comunque non vorrei soffermarmi su questo..il posto è davvero craazyyy (come scriverebbe Fra "è pazzesco"). Musica che esce da tutti i locali all'aperto, gente di tutti i tipi cammina cindolando per la via..automobili-giardino abbandonate per la strada perchè destinate a sopravvivere come orto..(la foto testimonia questa assurdità..si tratta di una macchina completamente piena di terra e di piante che fuoriescono dal tetto e dai portelloni).






Per non parlare dei negozi assurdi che abbiamo incontrato..qui sono in voga negozi con più roba accatastata possibile!sembra il gioco della torre formata da tanti pezzettini in equilibrio..una competizione in cui vince chi riesce a fare la colonna di roba più alta senza far cadere niente!!..tutto questo in un negozio di musica!! Colonne di strumenti uno sopra l'altro che non sembrano invogliare i clienti a comprare visto il rischio di far cadere tutto..anche perchè in questo quartiere ai proprietari dei negozi "nun glie va da lavorà" e quindi devi pure trovare le cose da solo..tutto aggravato dal fatto che il negoziante che abbiamo incontrato era un cinese sdentato di cui non si capiva una parola. In mezzo a quel delirio, Fra è riuscito anche a trovare un sax, dopo non essere riuscito a salvare gli oggetti circostanti che, irrimediabilmente, sono caduti a terra, ma tanto in quel casino non credo avrebbe fatto la differenza! Cmq avverto subito i cari "Intrusi" che il sax apparentemente di marca celebre, si è poi rivelato un ottimo falsucci! Il vostro jazz-funky dovrà ancora aspettare per un nuovo sax ;)




Ah cosa più importante!!Kensington Market è l'unico quartiere che ospita Hibiscus, un bar-ristorante vegano che non si fa mancare niente, dal dolce al salato alle bevande!Noi chiaramente come sapete non siamo vegani ma per un intollerante al lattosio è un vero paradiso!!In realtà siamo andati anche per questo!Qui, finalmente, mi sono potuta scatenare con un' ottima limonata gigante ;) un browne, cokies vari e gelato!Fra che deve sempre "sforare" ha preso le due cose più assurde del locale, ovvero un tè freddo fermentato (con annessa spiegazione dei batteri lavoratori che aiutano  alla formazione di questa particolare bevanda) e un gelato chiamato chai ovvero al gusto di tè cinese. Solo un folle li avrebbe presi! Naturalmente i camerieri erano assurdi al pari del posto: ci ha servito robin hood con tanto di cappello con piuma e il cuoco era un cinese altissimo, magrissimo con capelli fino alle spalle con bandana annessa!



Cmq posto delizioso ci torneremo!

Definirei Kensington Market come un posto fantastico e allo stesso tempo assurdo..attrente di giorno e probabilmente inquietante di notte..un posto che nasce dal contrasto multiculturale e penso sia proprio questo il suo punto di forza e di equilibrio. Una bella cartolina in cui immergersi per uscire dalla realtà.



Alla fine di Kensington Market abbiamo incrociato il quartiere cinese. Da vedere, ma optiamo per un parco...e High Park è perfetto..



Franz takes word: High Park non è niente male..diciamo che è un parco un pò fuori mano, dato che è a nord-ovest di Toronto, con fermata metro apposita..  questa Villa Pamphili di Toronto merita per un pò di cosette:
- c'è anche qui Pavoni che fa la sbarra e i glutei il mercoledi'
- c'è una piscina con scivolo, totalmente gratuita, basta entrare, manco la cuffia :)
-  c'è un bel cartello all'entrata di High Park "occhio ai Coyote, non avvicinatevi, non dategli cibo"...questo è stato un dispiacere..visto che la classica cosa che facciamo di solito al mattino a Roma è andare in cerca di coyote



- il parco mette a disposizione campi di calcio, baseball, football, tutto completamente gratuito..addirittura si possono prendere delle porte e posizionarle creandosi il proprio campetto..il tutto è stato fatto davanti ai miei occhi da dei ragazzi che hanno fatto una partita davanti ai miei occhi, ho pianto. Martina mi ha allontanato..
- il parco è enorme, abbiamo provato una stradina in mezzo a un boschetto trascurato, dove ho intrapreso le orme di Bear Grylls..uguale direi..abbiamo fatto fuori un alce con un ramo, e con la cassa toracica abbiamo costruito uno slittino con il quale siamo scesi a valle





Riprendo parola io..tornati da High Park siamo andati a casetta distrutti per prepararci per il trasloco di domani! Ramarro.

Tones



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