martedì 11 settembre 2012

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Eccoci arrivati alla fine!...dopo due mesi e 12 giorni possiamo dire di aver, seppur poco, capito cosa voglia dire abitare a Toronto..non credo basti vedere una città così' nei due mesi estivi migliori, per poter dire che è la città perfetta..ma sono abbastanza per tirare le somme..e direi che si possono assumere, in base alla nostra esperienza canadese, determinati "punti fermi":

- trovare lavoro in 2 mesi a Toronto non è proprio cosa facilissima
- imparare l'inglese: assolutamente si, thet's wuahi nou wui 'r soo guud
- il pasto migliore dell’Air Transat (linea aerea canadese) è la “zuppa improponibile piccante con fagioli”
- a luglio Toronto è pieno di pianoforti sparsi per la città
- se sei pazzo puoi appenderti al punto più alto della CN Tower
- Toronto a luglio te squaglia, a settembre inizia il freddo..
- il lungolago, pieno di papere, è il punto più bello della città
- occhio ai procioni!
- Le partite di baseball sono un pretesto per mangiare come suini
- i programmi americani-canadesi fanno sembrare “Uomini e donne” un programma di Piero   Angela
- qualunque cibo,bevanda,dessert e cosa commestibile se accompagnata alla parola “italia” è venerata e costosa
- mai scommettere contro un alce
- se volete prendere la metro e poi mangiarvi un gelato passate in banca per un mutuo
- e’ impossibile perdersi a Toronto. 547mt di torre aiutano..sempre
- se trovate uno “Shuffle Party”…andateci
- Dio esiste, e ha una casa sulle isolette di fronte alla città
- “Ducky la papera del laghetto” è tristissima per la nostra partenza (martina le ha dato tanto di quel cracker che sembra un tacchino di 10kg che boccheggia sull’acqua)
- Martina è maglia rosa di Toronto per quanto ha girato in bici
- Kensington Market = artisti+erba+hippie+negozio strumenti di un cinese pazzo
- Francesco tornerà piu’ stempiato per colpa di un ventilatore
- Francesco tornerà piu’ grasso per colpa di Tim Hortons
- la Parata Caraibica è la più grossa esibizione di chiappe enormi del Canada
- le cascate del Niagara hanno senso solo dal lato canadese
- anche qui si possono trovare due ottimi amici! Rosie e Casey grazie di tutto!
- New York è una figata, ma è meglio andarci in aereo piu’ che in bus
- anche se non leggeranno mai questo blog, un grazie enorme a Martha ed Eduard, i proprietari della “casa nella foresta”..che ci hanno ospitato..
- un elogio speciale alla "cucina-armadio"
- anche se non sapremo mai bene le facce di chi ha letto, commentato insultato ecc ecc questo “blog”, questo diario di viaggio pieno di scemenze…grazie mille per averlo letto..!

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Fourminds & Tones

domenica 9 settembre 2012

sabato 8 settembre 2012

Musicisti di Toronto

..una selezione dei migliori musicisti di strada trovati in giro in questa vacanza..






















domenica 2 settembre 2012

New York!


New York!
..come si fa a non approfittarne..? 90$ andata e ritorno da Toronto  a New York..
ma per evitare altre spese siamo stati 3 notti..e 4 giorni..
partenza alle 22 di sera dalla stazione Coach Terminal di Toronto e arrivo sulla 7th ave di New York alle  10 di mattina.. speravamo di dormire ma all’andata non è stato il massimo..viaggio un po' scomodo..il ritorno meglio perché avevamo piu’ spazio..

..se dovessi dare un'idea con qualche aggettivo direi
affascinante, frenetica, suggestiva, inquietante, teatrale.
Non ci tornavo da circa 3 anni, ero venuto col buon valerio mele e me la ricordavo più o meno come l'hò trovata..
è una città con 1000 sfaccettature diverse…
Camminando come dei folli, al punto di non sapere la direzione in cui stavamo andando ma seguendo solo il ritmo dei quadricipiti, siamo riusciti a vederci un bel po’ di cose..

Primo pomeriggio passeggiata per una parte della 5th ave, cioè la via più densa di negozi e attrazioni della città, e visitando gratuitamente il MOMA, che ci è piaciuto ma non è stata una cosa esaltante.. non abbiamo speso perché  in determinati giorni, alcuni musei, anche nomi grossi, permettono ai visitatori l’ingresso gratuito..cosi’ come altri permettono a chi non voglia spendere l’intero prezzo del biglietto, un’offerta libera..


..dato che la metro che ci collegava alla casa era vicinissima al WTC, siamo andati a visitarlo... hanno costruito due enormi fontane della grandezza delle basi delle torri, circondate da un centinaio di alberi.



Secondo giorno siamo riusciti a farci un bel giro, partendo dal punto più’ basso di Manhattan, il Battery Park, siamo saliti passando per Wall Street,



  dopo camminata per Chinatown  (degno di nota un parchetto con 1000 persone sparse a giocare a carte, dama, e 4 “mini-orchestre” che suonavano nei 4 angoli del parco..chiaramente musica cinese, piacevole, ma dopo 5 minuti sembrava di sentire una rissa tra gatti, e siamo scappati via coi crampi alle orecchie)



 attraversato un incrocio ci siamo trovati a Little Italy, una full immersion di stereotipi divertenti.. mangiato al Rockfeller Center, prendendo per il culo quel megalomane di Donald Trump e il suo palazzo "stile zio paperone"..arrivati a Central Park, un enorme rettangolo verde esattamente al centro di Manhattan,  splendido, concludendo con Times Square..


Terzo giorno passato molto veloce, ci siamo svegliati presto per evitare file inumane e siamo tornati a Battery Park, dove si prende il traghetto per il giro delle isole di fronte a Manhattan, compresa quella dove c’è il museo dell’immigrazione, e Liberty Island dove si trova la Statua della Libertà.. abbiamo optato per il ticket economico (13$) che fa il tour delle isole senza scendere a terra..solo dalla barca..



senza volere abbiamo fatto bene perché è venuto giù un temporale eccessivo perfino per George Clooney… cambiati d’abito siamo saliti sul Top of the Rock, grattacielo enorme che permette una vista spettacolare di central park da un lato e dell’Empire State Building dall’altro..costoso (25$) ma bellissimo!



Abbiamo concluso con una passeggiata sul ponte di Brooklyn..prendendo una metro che ti porta dalla parte opposta, e camminando in direzione di Manhattan



Quarto giorno, mattina dedicata al MET (il Metropolitan Museum) che è davvero splendido come molti dicono..e assolutamente migliore del MOMA a nostro giudizio, e pomeriggio passeggiata per Times Square e 5th Ave, che “non tabbasta mai” come dicono qui a New York..




devastati come alla fine di una partita di calcio con Magrini, siamo partiti sempre alle 10 p.m. dalla stazione destinazione Toronto... in compenso al ritorno sono successe in sequenza:
    - pullman si rompe dopo appena 2 ore di viaggio e si ferma in un autogrill
    - l’autogrill aveva una promozione, 79 centesimi qualunque bibita. Prendo una fanta con più gas che arance, risalgo sul pullman fermo e parto con un’interpretazione di “Only you” ruttando (cit.)
-  - il pullman resta fermo per 3 ORE..arriva il meccanico, non riesce a riparare, chiamano un secondo pullman.
   - Arriva il secondo pullman, trasferiamo tutta la roba, orario 3,20 di notte.
   - Riparte il secondo pullman, ci fermiamo a Buffalo, per il primo scalo
   - Ci rifermiamo perché  dentro il vano bagagli ci sono due bagagli che sembrano non appartenere a nessuno, e non possono passare la dogana..non si è capito di chi fossero e sono stati rispediti a New York..
  - Come se non bastasse traffico degno dell’ora di pranzo a piazzale Morelli nel parcheggio della GS. A quel punto sono le 11 di mattina..
  - Alle 12 a.m. Martina intravede dal finestrino la Torre di Toronto..e immedesimandosi in un emigrante del 1850 che vede la Statua della Libertà comincia a urlare "terra!..terraaa!!!", lacrime sul pullman e abbracci.